Al centro di una stanza
C'è una sedia di paglia:
È lì che mi siederò
E mi guarderò intorno.
Vedrò la luce fioca di una candela,
Respirerò il profumo dell'incenso
E proverò ad ascoltare il mio essere,
Accompagnata da una melodia
Fatta di flauti,
Campanelli,
E di pioggia che scende
E di fiume che scorre.
Io davanti a me stessa.
E quando avrò visto
E poi capito
Allora sarà per me
E poi per gli altri
Per l'essenza della vita di tutti.
Sarà più bello di adesso,
Sarà più vero,
Più trasparente
E finalmente avrà un significato.
Allora sì che potrò sorridere
E potrò anche piangere
E nel silenzio ascoltare e capire
Da dove arriva quella luce.
Catia Sebastiani