Tre carte soltanto sul banco dei clown
nei giochi strafatti a comando
filoni obsoleti serviti su piatti d'argento
in mancanza di tutto
nuove galassie nelle scelte improrogabili
d'aria pulita.
La migliore libertà non sarà mai inutile
te la vedo negli occhi inopinati
nelle note di una chitarra
nelle tue mani da pianista
e nei baci a Praga.
La sogno in un quadro di Van Gogh
e nei versi di Szymborska
sempre!