Mi sorprendi
pallida mattina
a snocciolar ricordi
come in un rosario
Lacrime, gocce di
rugiada sui capelli
come fili d'erba,
feriscono il ricordo di carezze
Soffusa luce di un giorno
sul balcone che in solitudine,
ricomincia a cantare
Bussa,
un raggio di sole
alla finestra,
per poi sparire cancellato
dalla gomma delle nubi
Pallida ritorni,
stesa sul letto
il rosario tra le dita, ferme
come quell'ultimo saluto
che hai rivolto
al Cielo