Fanciulla dolce, dolce come il miele,
quando ti vidi seduta a guardar giù da quell'aquila di ferro
preoccupata per il primo volo, avevi, così soave
un viso d'angelo, che a solo guardar
mi faceva creder nel supremo...
com'è possibile che colui che tutto puote, spinga qui giù
a penare un simil dono?
Allora capì... la vista nulla può oltrepassar.
Il volar mi confondeva, come può,
no... non può, quando mi svegliai dal sonno,
compresi e non mi avvicinai.
Dopo cotanto tempo ti conobbi,
Dio non val nulla?!?!
cacciar dal cielo un tale angelo...
Dio non val nulla!!!!