Era dolce il dolore dell'assenza
-prima-
ti sentivo tra i coralli
-nei fondali-
Mi tingevi di quel rosa dei tramonti
quando investe l'orizzonte
-e si fa sera-
Mi nuotavi tra i capelli
-anche di notte-
dentro ai sogni
che filtravano gli spazi.
Sulle palbebre che tremavano di pace
io amavo nel sentirti sulla luna.
La mia Musa ti cullava tra le braccia
indicandoti la via del ritorno
se perdevi la mia luce tra le stelle
più preziose di me,
-che ero al buio-