È musicale la tua risata
fra il bianco dei denti.
Vedo gente triste,
vuota di sogni,
piena di esigenze,
senza più sapori,
senza più sapere.
Vanno, vengono
in bianco e nero,
fra i colori di carte
e pagamenti veloci
con addebito diretto,
come treni senza più fermate,
contando, soppesando fino all'ultimo
respiro, fino all' ultimo centesimo di vita
che pretendono indietro.
Tu,
ragazzo di colore
colori con il bianco del sorriso
un luminoso saluto.
Ti frughi in tasca,
pochi spiccioli di vissuto,
fra sogni e guerre già combattute,
forse perse ma, vinte in partenza,
dal tuo ottimismo.
Non lasci trasparire amarezza,
solo i colori di una colorata speranza.
Pochi spiccioli per il tuo sogno di oggi,
sorridi, saluti, mi lasci il resto,
ti allontani ricco, stringendo il tuo panino.
Fra le note del tuo sorriso,
la mia cassa diventa un piano...