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Non voglio più sentire

Non voglio più sentire
le tue blande lusinghe
che al cor mio volgi
in attesa di un fiato
che ti sveli d’esser amato
da colei che già
da tempo è di un altro.
Son l’amica, la sorella
cos’altro pretendi
che non hai già sprecato?
Ero pronta al soccorso,
coperta di graffi e di insulti,
il tempo, pensavo,
ha messo riparo.
Sono forte, deliravo,
e il destino mi prova
che debole resto
dopo l’onda di lealtà
che ancora mi scuote,
lei soffre, e tu
soffri per lei
chiedendo a me
di esser messo di un bacio,
un bacio salato.
Non esisto per te
se non quando a lei
ti riporto, mio malgrado,
il mio sangue rapprende,
una lama continua a girare
là dove l’errore
fa ancora del male.

 

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4 commenti:

  • Anonimo il 18/05/2009 11:33
    molto triste, quasi un urlo di disperazione. Però bellissima.
  • roberto mestrone il 12/06/2007 17:52
    Bellissima, Ashanti...!
    Ro
  • Diana Moretti il 12/06/2007 16:20
    sofferta.. i tuoi secchi versi si fanno spazio perentori nel foglio, disperati.. Brava. A rileggersi.
  • Kasumi Suzumura il 03/03/2007 21:45
    Triste... Ma bella! Hai uno stile molto intenso... A rileggerci Kasumi.

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