Nelle notti di primavera
mi ritiro tra morbide braccia
in un luminoso tepore,
volo senza dimora
in cielo e in terra,
esausta
nell'ora di trovare alloggio
dopo un incanto
in cui ci siamo avidamente nutriti,
aspetto l'alba
tra i tuoi teneri fiori
e contemplo il tuo corpo
nella chiara luce dorata,