Mi è stato chiesto
di rimanere come sono,
ingenuo per non capire,
ignorante per non tradire.
Lo son rimasto,
lo son tuttora
ma m'accorgo di soffrire
e vorrei cambiarmi.
Ho provato e provo
a cambiarmi d'abito
ma l'ingenuità è una seconda pelle
e l'ignoranza s'è impossessata della ragione.
Lotto, combatto ma perdo.
Penso che rimarrò così,
così come mi si vuole
perchè, in fondo, merito
le catene in cui mi avvolgo
e non cercherò la fuga
ma proverò a sognare
un nuovo modo di vestire
il mio cuore lasciato nudo
dai pensieri e dalle fantasie
che dovevo crescere
prima di crescere e di chiedermi
perchè la gente ridesse di me.