All'ombra del sole nel magico nord
lungo quelle viuzze fermo a sognare.
La cruna senza spazio il tempo senza ozio
m'avventuro lento dentro il tuo spazio.
L'odore della morte sale dal profondo
non sembra neanche che sia nel fondo.
In piedi dentro il mondo faccio su e giù
ma lasciami tornare non farlo fare più.
Ecco che scivola il fiato sui tuoi piedi
col mio padrone fermo li a guardare.
Mi urta lentamente non mi fa ostruzione
quell'odore di concime non mi rende giustizia.