Sono venuta per parlarti
una volta ancora
qui dove la pace regna sovrana,
dove pene e dolori
hanno smesso di tormentarti,
finalmente libera.
Libera della catena
che hai indossato per troppo tempo,
libera di sorridere,
a noi, che stupidamente
pensiamo tu possa vederci,
sentirci, ascoltarci.
Parlo con te come se ti avessi accanto
senza il timore di esser additata come pazza,
perché adesso che sto per partire
ho bisogno di sentirti vicina
come lo eri un tempo.
Sono qui
una volta ancora
per dirti che distante mi guiderà il destino.
Io parto, ma tu parti con me,
perché ti porto nel cuore.