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21 commenti:
Anonimo il 03/12/2010 12:14
Tutti siamo potenziali assassini, se le persone che in un modo o nell'altro mi han fatto del male morissero tutte però precipiterei nel nulla della vendetta.
E mi scopro assassino di me stesso, questa è una bellissima interpretazione. L'io che crescendo ha ucciso chi era.
Anonimo il 29/06/2010 00:15
segreti... misteri... mezze verità... e davanti allo specchio noi ci accorgiamo o di essere degli assassini o di aver assoldato un killer per uccidere noi stessi... cosa ci resta? o piangere sulla nostra tomba o percuoterci di rabbia... sublime a dir poco
Bingo! Ci sei molto molto molto vicino Vincenzo. L'"io" ha tre significati. Tu hai trovato il numero due, che io ho inteso rappresentazione della natura umana, un io collettivo. Fuvell a suo modo era arrivato al primo, che è l'io individuale.
Ora è facile... chi è il terzo?
Grazie del commento.
Adoro le interpretazioni, spesso chi scrive nemmeno si accorge di quanto di sè stesso metta all'interno dei suoi versi, inconsapevolmente. La tua è MOLTO interessante Fuvell. Non voglio svelare del tutto il significato, mi piace sentire campane diverse, e inoltre potrebbe benissimo non avere alcun significato... ma volendo dare un indizio, trovare una parola chiave... questa sarebbe "colpa". Grazie del commento, molto apprezzato!
È sicuramente possibile elaborare diverse interpretazioni di questa poesia, essenziale, diretta ed enigmatica. Posso pensare, escludendo una "boutade", che il cadavere possa essere una situazione drammatica, seria o reale che sia, abbia prodotto dei risultati più meno razionali e di questo ti senti l'autore.
Denny, in questo mondo onirico e virtuale che è la poesia, posso considerarti senz'altro un amico. Ti ringrazio per la lettura ed il generosissimo commento. Sappi che leggo spesso le tue opere, che quasi sembrano quadri più che poesie.
Daniela, un grazie dal cuore. Questa poesia è stata una piccola sperimentazione, sia per il contenuto che per la forma. In questo senso, la parola che hai usato è davvero un gran complimento. L'audacia mi piace, D'Annunzio diceva "Memento audere semper", e a me piace osare. Grazie.
penso.. che era un grande uomo quel cadavere, penso.. poi.. se non lo fosse.. che dio lo perdoni e cosi sia. Sei grande!! tim un piacere leggerti. Sei l'universo! CIAOOO!!!