Sempre noi,
con le stesse distanze,
ma più lontani di ieri.
Non ci sappiamo più prendere,
non ci sappiamo capire.
Mani che si cercano,
fra le speranze lasciate
in qualche tasca,
disegni di sogni e progetti
da realizzare,
come ponti lasciati a metà,
fra noie di quotidianità
e sussulti di dolore.
Uscire,
dalla rabbia che circonda
la mediocrità di un
saluto distante,
a cercare la luna
quando non sappiamo distinguer
le stelle
che ci passano accanto,
ci sfiorano
e non ci accorgiamo
Pianto
di meteore si disperde
nello spazio,
fra le distanze che ci separano
più lontani di ieri...