Risvegliami
tra voli di gabbiani
chiodi di garofano
mimose
Sollevami
da un giaciglio di narcisi
tergimi
alla fonte verde tra pietre bianche
asciuga al sole
cristalli argentei
posati al supremo
supplizio della porpora
Riportami all'arena
agli zoccoli
al sangue
al confine
all'oceano
alle guglie sabbiose
dentro sfere danzanti
Guardami
gira intorno
lungo le caviglie
insinuati
tra le ginocchia
sorgi
alla mia acqua
con pezzi di fiori e ciocche
su ricami e frange
Rapisci il mio giro
imprigiona
il vento
tieni la Sfinge
tra le tue mani
e poi...
... baciale
la bocca!!!