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Poveri giovani italiani
Disumanizzante,
disumano
decreto,
per il precario,
per il giovane occupato,
a voce
può esser licenziato,
così di punto
in bianco,
si uccidono
speranze.
Crudeltà mentale,
sfruttamento,
lesa ogni dignità,
il lavoratore è
il somaro
frustato,
a disposizione
del signor padrone.
Tempi difficili,
resi ancor
più gravi,
da assurda
crupoloneria
parlamentare,
ai giovani altro
non resta,
che far la valigia,
all'estero andare.
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1 recensioni:
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- una poesia che dice tutto in versi assai chiari. La precarietà indotta da uno stato che dovrebbe preservare e promuovere il lavoro come citato dagli articoli 1 e 4 della costituzione e che invece cura gli interessi economici del padrone. All'estero le speranze appaiono meno vane. Brava Loretta, ben detto!
- brava!!

- chi va all'estero e chi viene dall'estero, la situazione è veramente critica, ma a quanto pare non per tutti. mi chiedo spesso se gli italiani sarebbero disposti a fare quello, che fanno gli immigrati? forse, si è persa anche la capacità di arrangiarsi, ma sai io sono immigrata e so cosa vuol dire, struggente poesia, complimenti, capisco bene di cosa parli
Anonimo il 18/05/2010 11:23
Una vibrante protesta la tua, ma mi chiedo perché siamo arrivati a questo punto, è solo colpa di quei certi signori o è anche responsabilità nostra, della base che continua a dare loro fiducia?
- bravissima... mandala. a chi di dovere!.. e speriamo sappia leggere!

Anonimo il 18/05/2010 10:33
triste ma verissima riflessione... complimenti
- Bella e assolutamente vera.
Sei sempre GRANDE.
Ciao

Anonimo il 18/05/2010 08:02
bella Loretta!
Ciao amica cara... 
- Simao di fronte ad un nuovo esodo di emigranti?

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