Quand'è che le persone son lontane?
Quando si parlano, si offrono, si schiudono,
per ore appese a un'onda instabile,
s'immaginano, si bramano,
si condividono sul filo?
Quando muoiono di nostalgia?
Quando da città diverse
divorano le stesse pagine,
fanno vela sulle stesse note,
piangono per le stesse storie?
Quando non vedono l'ora?
Quando non si son mai incontrate
e nonostante tutto
la spalla per piangerci sopra è qui,
se servirà, tutte le volte che vorrai?
Quand'è che le persone son lontane?
Quando abitano lo stesso tetto
ma non si guardano più, né più si vedono?
Quando consumano lo stesso letto
ma il contatto è una fredda assenza?
Quando si baciano, fanno l'amore
ma la loro mente è altrove?
Quando domandano a se stessi
ma chi cazzo me l'ha fatto fare?
Quando incatenano i loro segreti
a sorrisi murati e prigioni di silenzio?
Noia, menzogna, indifferenza fanno da barriera
più che un mare, un cielo, un continente.
Dopotutto se ci pensi la distanza
non ha niente a che fare coi chilometri.