Struggente l'ora
che mi parla di te...
E riappare in tutto
ciò che appartenne
all'attimo.
E mi chiedo
dove respiri,
e mi invento il tuo dire,
e mi struscio fino a ferire
la ragione
su ogni dimensione
che so t'avvolge.
Struggente l'ora
del pensiero testardo
che ride di me,
per i sogni negati,
per il mio voler sentire
ugualmente
presenza dove invece
il vuoto impera,
e senza sollievo
mi rotolo nella nostalgia
e ti penso fino a piangere, amore.