A volte mi chiedo
(spesso a esser sinceri)
se non sarebbe meglio
che io fossi un petalo
piuttosto di una spina.
Come petalo potrei cadere
dopo averti abbellita
mentre come spina non posso
che rimanere attaccato
al tuo esile stelo.
Spesso mi chiedo
(poche volte sinceramente)
se non sarebbe meglio
che io fossi una nuvola
piuttosto che l'eco di una parola
che le tue labbra pronunciarono
lasciandomi senza lacrime
come un sorriso senza denti.
Ora mi chiedo
(ma domani certo no)
dove sei
ma la risposta fa paura
quindi lascio sia Venere
a splendere prima del tramonto
o subito dopo l'alba.