Forte
s'irradia e sale
la voglia che conosci
-la senti-
quando rauca io ti parlo
chiedendoti di sussurarmi,
fragilità fatta di note.
Rubammo, ti ricordi
mani di passione
inesorabile presenza
fatta di vento,
-accarezzai-
dove abita il verbo dell'amore
l'inizio dell'aurora,
sopra al mare.
Ad occhi chiusi
guidavi vele sopra l'onda
ritmando lento
ondeggio di marea
-ancora-
pregava il desiderio
- l'impellenza-
di arrivare insieme,
dove muore la ragione.