Adesso,
nel compimento di un pensiero ardito
-veglio-
su travi di celeste cielo.
Comprendimi,
si fanno ardui i giorni a venire
privi di stelle triangolari
che la rotonda luna
-coglie-
Si sentono ancora
i rumori sordi
dei nostri battiti nel petto
all'unisono e caparbi.
Slittano i tramonti
tra due montagne verdi
allineate all'orizzonte
per poi imprigionare il sole.
-sentimi-
mentre dici che ti arriva
il mio pensiero d'essenza
sulle tue sabbiose orme
-che il mare-
rasenta e poi cancella.