guarda, c'è luna piena
la inquieta laguna
riduce in brandelli
i fosforescenti riflessi acquei
un refolo spettina appena
fluttuanti giunchi e fluenti chiome
di donne in amore
calda e palpitante notte
stendi uno zendado
col gracidar di batraci
sulla fioca estasi dei sensi
sino a chè l'orizzonte
si sbiadirà
per far posto all'alba.