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vergine del giorno dopo

le forcine cadono ai delitti della carne
vergine del giorno dopo,
povera donna fuori strada
che aspergi l'incenso freddo
un attimo prima del miserere

tra i vortici di fumo e l'ira d'esserti dannata.

cerca un cantuccio tranquillo
dove ancora vi siano tendaggi...
che dopo Attila cresca l'erba
e nuovi lembi d'imene a proteggerti

dall'urlo infelice che rende fatua l'arte di esistere.

 

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8 commenti:

  • Anonimo il 03/06/2011 19:11
    Tornerai???????
  • Anonimo il 22/02/2011 16:24
    una perdizione inesorabile a mio avviso.. probabilmente siamo contenti di essere peccatori, tanto quanto siamo contenti di poter condannare il peccato. Ma comunque, il discorso in questa lirica mi sembra ben diverso. Apprezzo le molte espressione ossimoriche che danno vigore e riempiono di significato i versi, complimenti.
  • Anonimo il 20/10/2010 11:22
    sar il pentimento che donera ha essa la vera forza.. bellissima complimenti
  • loretta margherita citarei il 09/03/2009 17:25
    molto forte come messaggio
  • Francesco Ridolfi il 09/10/2008 12:05
    Promettente... Il testo appare molto promettente anche se si potrebbe limare alcuni spigoli. Tuttavia è un vero e proprio ritratto che presenta al mondo una donna con i suoi tormenti e le sue speranze ermeticamente racchiusi in dei versi a tratti arcani a tratti estremamente chiari ed espliciti.
  • Donatella Maino il 01/04/2008 21:55
    Ti ringrazio giuliano, le tua parole mi sono di grande conforto. Qualche scontro col destino mi ha tenuta lontano dal pc ma non dalla mia passione.
    Ora sto ricominciando a postare un po' ovunque, sai, io sono nata come scribacchina del web... per cui...
    Gli amici non mi commentano perchè io non commento loro Giuliano... putroppo è un mio grande limite. In ogni caso ti ringrazio della tua generosità, un abbraccio, di cuore, sincero

    Donatella
  • giuliano paolini il 26/03/2008 09:58
    le altezze altrui ci riportano bruscamente alle nostre bassezze
    la scarsa considerazione di cui godi in questo spazio e' l'innegabile segno della tua grandezza mi inchino ad una artista della penna
  • roberto mestrone il 18/05/2007 22:02
    Lirica molto amara, con spiragli di luce...
    Brava Donatella...!
    Spero che tu legga qualcosa di mio...
    Ti aspetto.
    Ro

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