Il giallo di un muro e il lento
passare dell'ora, scoprire nell'ombra
ferita di ferro e pianto di madre,
la notte ora volge al meglio.
Così rassetti la veste, nel cono
di luce passi il crine col legno,
ti scopri donna nel sogno ma
altra è la voce dalla strada.
Poteva il buio coprire il tempo?
Socchiusa, contempli di carta
un grumo sottile, il marmo del
giorno si sbecca nel sogno.
Ora che l'ora t'avvolge, ricami
nel buio un lembo del foglio,
speri trattenga nel grembo
amore di madre e buio di donna.