Difficile da descrivere
solo osservare quel viso
allo specchio incollato,
per vedere come si può
piangere per un'emozione.
Talmente forte
che si ribalta il cuore.
I battiti incessanti
disegnano una musica d'archi.
Solitari suonano
una canzone d'amore.
Stretta a quell'emozione
abbracciata dal calore
della gente che sa,
cosa significa
quel palpito gioioso.
S'assapora e dona
all'anima riposo,
felicità forse sarebbe
la parola... Ma D'umiltà
s'incorona e stringe a sè
la sua opera certa di farne dono
a chi lo vorrà...
A chi l'apprezzerà.
Scrivere per amore
non c'è altro intento
se non quello
che è uscito da dentro,
dal cuore di chi
traccia voleva lasciare...