Saranno forse gli anni,
tanti, fin qui trascorsi
saranno forse i morsi
dei tribolati affanni,
che mi hanno reso avaro
di parole suadenti,
di dolci sentimenti,
tesoro ancor più raro.
Posso cantare i fatti
della passata vita
ma il nuovo non m'invita
a raccontarne gli atti.
Il tempo non consente
di rinnovar la prosa,
il fine di ogni cosa
purtroppo è già imminente.
Cortese mio lettore
che apprezzi le mie rime
un grazie qui v'imprime
un pezzo del mio cuore.