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Passeggiando per Verona
Ehi, ehi, fermati ti voglio parlare,
ti voglio conoscere, non t'arrabbiare,
hai due gambe che sono un portento,
i capelli lunghi, sciolti come l'onda del mare,
sei bella, bella come non ho visto mai,
io ti voglio conoscere, io ti dirò chi siamo:
tu sei Giulietta, io sono Romeo
e nella notte mi apparirai dal balcone di casa
mentre un raggio di luna metterà un riflesso argenteo
alla tua chioma tutta d'oro.
Ed io ti dirò che t'amo
più di ogni cosa al mondo
più della mia vita
e che io non posso vivere
senza di te.
Ti prego fermati, fermati
oh mia Giulietta,
non posso correrti dietro
per tutta la vita,
ti prego dimmi dove dimori,
in modo che io possa invitarti al cinema
e nella sala buia ed affollata
io possa sussurrarti parole d'amore e birichine,
in modo che io possa palesarti i miei sentimenti,
in modo che io possa dirti che sono tuo
per sempre oggi e domani.
Ma Giulietta a te piace
qualcun altro?
No. Non dirmelo, non dirmelo,
io mi butto dalla torre
più alta di "Castelvecchio",
io mi lascio morire
di fame e di sete,
io cado in coma profondo,
mi devono ricoverare all'ospedale,
non respiro più.
mi attaccano all'ossigeno,
mi massaggiano il cuore
che batte fuori controllo
che vuole scoppiare.
No. No, non puoi pensare ad un altro,
noi siamo il simbolo dell'amore eterno,
tu devi pensare soltanto a me
e se ci fosse qualcun altro,
io l'ammazzo, io lo spezzo,
lo frantumo come il pane biscotto,
ne faccio una polpetta,
me lo mangio a pezzettini,
lo faccio sparire per sempre.
Tu sei mia, soltanto mia,
era scritto nel vecchio
e nel nuovo testamento,
nel libro dell'Apocalisse;
è scritto nel linguaggio
delle stelle; è scritto
nelle leggi della natura:
Romeo e Giulietta
loro due soli,
che si amano per sempre.
- Oh Giulietta, lascia perdere
il"fio" dei Montecchi,
corre dietro a tutte le sottane.
Vai a fare la spesa.-
No. Non è vero, te lo giuro
io voglio bene solo a te.
Vengo anch'io a fare la spesa,
ti compero quello che vuoi:
mezzo chilo di mostarda,
un quintale di mascarpone,
due etti di spaghetti,
una scatola di pelati,
dodici scatole di Borlotti.
Ed il pane come lo vuoi?
Comune o con i cereali.
Accidenti mi sono dimenticato
lo zucchero e le fragole.
A te piacciono le fragole
con lo zucchero ed il limone
ed una spruzzatina di panna montata?
Le tue labbra sono rosse e turgide,
fammi avvicinare le tua bocca alla mia:
la tua bocca profuma di fragola.
Non ridere, far la spesa
è una cosa seria,
come noi due
siamo una cosa seria.
Il mio cuore batte innebriato
come avessi fatto una sbronza di prosecco
e le bollicine mi facessero venire il singhiozzo
che non riesco a frenare.
Mio malgrado, io non riesco a frenare
l'ardore che provo per te,
io sto bruciando per te,
io sono pazzo di te,
se mi dici di no,
io mi butto anche dall'Arena
e se sopravvivo,
io vado in convento
e mi faccio frate,
mi faccio spedire in missione,
vado a vivere con i pigmei,
mi faccio mangiare dai cannibali,
divento cibo per gli affamati,
divento servo degli appestati.
Io insomma non vivrò più,
preferisco morire,
preferisco morire subito,
piuttosto di pensare a perderti,
credimi, sono scritti solo due nomi
nel firmamento: Giulietta e Romeo.
Giulietta e Romeo,
per sempre assieme,
uniti per l'eternità.
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1 recensioni:
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- Lunghissima che la rende illeggibile.
- Ci sono delle bellissime Donne a Verona... cmq anche altrove... me se corre come una Giulietta alfa Romeo... bisogno correre ed affogare più più volte... nelle acque dell'Adige... lol..
Molto simpatica... Luciano... cosa non si farebbe per una Sposa divina... scesa giù dalle Stelle...
forse un Cuore di Nutella... poteva bastare...
bravo...
- una bellissima... sceneggiatura!!