E adagio è calata la sera
tutto si addormenta, tace.
I guardiani delle tenebre,
immobili ombre,
sussurrano lievi
tra pini salmastri.
Sfiora, Zefiro, le nostre anime
che leggere penetrano
oasi di luce
echi lontani
di onde mai cavalcate.
Magica e inattesa
una calda melodia ci conduce
vibranti e confusi
a scoprire, rapiti, la vita.