A me dona l'opportuno
per varcar della ragione
il suo confine.
A me dona l'opportuno
per stregar dei giorni tuoi
le dolci notti.
Il mio cuor nella vergogna,
triste, stagna.
Dirti il vero ora soltanto
la mia anima vorrebbe.
A me dona ancor lo spazio
per giacer con te stanotte.
Tu la santa, io il peccatore...
profanator del nostro amore.
Dona a me l'ultima riga
per segnare il nome mio
dal tuo mai e poi mai distante.
A me dona mezza pagina di scuse
perchè intera annoierebbe.
Il tuo cuore ormai trafitto
freddo sanguina.
Dona a me l'ultimo ballo
perchè io possa accanto al tuo
il mio corpo avvicinar.
Se con me a te ancora importa di volare,
che sia oggi o sia domani,
al tuo ovile me conduci.