Ho conosciuto l'amore,
aveva occhi timidi ed efelidi,
pantaloncini corti
e corse di bici,
il rumore di sassi nel lago
e la luce d'oro
di un campo di grano.
Mi regalò la sincerità
e un flauto intagliato
in canna di fiume
e mani tremanti
e un bacio mai sfiorato,
con la purezza di neve
mai calpestata.
Illusione,
sciolta sotto il peso della maturità
che spesso mente, tradisce
ed è interessata
e sporca e calpesta,
l'ultimo fiocco di neve...