Ora, che al calare della chiara sera
la luna lentamente ascende,
e ad una ad una s'accendono le stelle,
solo m'inoltro nelle antiche vie.
Sovente da esse m'è caro il ritornare,
anche se di tristezza si tinge poi l'andare.
Non più il risuonare delle amiche voci,
delle schiamazzanti risa,
non più l'ansia degli amorosi incontri,
non più la folgorante luce
che in gioventù splendeva,
ma solo del silenzio mesta voce.
Non bussare a quella chiusa porta,
un alito di vento mi sussurra,
colui che vèra ieri ci ha lasciato,
e così a quella e a quell'altra ancora,
però lo sai! Così è la vita!
la ruota gira, gira, e infine arriva l'ora.
Non rattristarti quindi, amico del passato,
guarda in su la luna,
e quanto il cielo è grande e luminoso,
inspira l'aria e senti quanto odora.
In lontananza il campanone suona.