Fortuna che c'è il sole
a riscaldarmi il cuore
a illuminarmi il cielo
e a tingerlo di chiaro,
ad asciugarmi l'anima
pregna di sangue amaro.
Fortuna che c'è il sole
a darmi il suo calore
a sciogliere quel velo
che oscura ogni passione,
che mi condanna al gelo
d'eterna ibernazione.
Fortuna ho le parole
fatte di latte e miele
quando non son tagliole
amare come il fiele,
arcigni archibugieri
che dan fiato ai pensieri