Ma come fai a crearmi un buco nello stomaco,
con che diritto rubi l'attenzione del mio cuore,
che ormai non sa nemmeno d'esser mio.
Avevo gli occhi sai, due grandi occhi scuri,
che ora son lo specchio del tuo viso.
A volte mi ritrovo con me stesso,
in un angolo rubato a questa vita
ed obbligato quasi a respirare,
stringo fra due lacrime un pensiero:
Dio fa che questo idillio non finisca,
fa che il mio cuore non mi riconosca
e fa che questi occhi spalancati
rubati da un sorriso d'altro mondo,
riflettano in eterno quel suo viso
che ha dato un senso al tentativo d'essere.