Mi sono perso in un sogno
lampade intorno a uno specchio
le radici del grande albero
i cuori su un'altalena,
mi sono perso
nel disincanto di un volo
nei cerchi di grano
questi infiniti orizzonti
che non portano a niente,
sono perso
in una notte di maggio
senza luna
senza amore
senza storie da raccontare,
perso in te
come se quel sogno
non fosse mai esistito,
in attesa dei suoi passi
nell'ora più tarda
e nascosta,
in tutto questo tempo
senza sonno e follie,
in sottofondo
tra le voci parlanti
e mute apparenze.
Così mi capita, oggi,
di vedere quel tempo
come una storia mai accaduta,
un periodo e un luogo
mai esistiti,
e trattengo
dentro me
quella strana atmosfera
che forse ho vissuto
nella notte breve
oltre il sogno
nella mia vita vera.