Non ero
che un fiore
appena sbocciato,
per alcuni
figlio dell'amore,
per altri
figlio del demonio,
eppur
non mancava
di farmi visita
un passerotto campagnolo
che pur
di starmi accanto
un nido
sotto la grondaia
di casa mia
s' era fatto,
e cinguettava,
cinguettava
per allietar
e placar
l' alma
e lo core mio
ancor ribelle
ne lo spirito
giovine e bello.
molto bella, solo gli "animali" (animali si fa per dire) sanno leggere l'anima degli "uomini" (uomini si fa per dire)
Bravo Magno Pompeo Insuperabilis...
Anonimo il 04/06/2010 14:47
Bella, pulita, genuina e piena di nostalgia dei tempi andati. Una poesia positiva che fa cinguettare il cuore del lettore donandogli l'emozione di un bel ricordo.