direttrici, tagli, corridoi
attraversano
coprono il tappeto verde
come una invisibile ragnatela
concentrazione
concertazione
come un solo uomo
imprevedibili
come giocare a scacchi
estro, velocità, genio
tocchi
felpati, istintivi, intuitivi, decisi, assassini
rendono incandescenti gli spalti
quando dalle retrovie, compare
come d'incanto il numero dieci
fulmineo
s'insinua tra sbigottite statue umane
un impatto come uno schiocco di frusta
una saetta fende l'aria
lascia il portiere, incastonato
tra prato e traversa
un boato scuote l'aria e le fondamenta dello stadio
all'unisono, migliaia di gole urlano
Gòl!