Si perde sorridente questa notte,
ma di un ghigno beffardo, sconsolato,
mi scivola lentamente addosso,
come sale sulle dita ferite..
Sussurra piano ai miei occhi,
li colma di ricordi vicini,
ma non così tanto..
Rimembra quel ragazzo gitano,
che sognava e sperava,
col fuoco di una tempesta tranquilla..
Lo cerca disperatamente, ma invano,
respinta da scudi di finzione,
sorretta da aride passioni..
Quindi fugge, si prostra lontano,
condannata a ritornar per sempre, come me,
per ritrovare il ragazzo gitano..