Con le mani imbrattate
di sogni e di speranze
disegno nuvole nel mio cielo
mentre la luna mi guarda sorpresa
e anche un po' seccata.
Con le labbra seccate
dalle urla e dalle lacrime
raccolgo le ultime ceneri
del mio cuore ancora in fiamme
per disperderle al vento della follia.
Con gli occhi ancora chiusi
da rimorsi e da rimpianti
accarezzo il vuoto sotto di me
cercando un angolo di pace
dove atterrare dopo il lungo volo.