Dei passi sento arrivare,
il mio nemico comincio a fiutare,
ho un'esplosione dentro
e le fiamme divampano e incendiano
l'aria intorno a me.
Ora lo sento,
ora lo so:
profumo di vendetta respirerò
il titolo è molto suggestivo.
"vendette sacre" perchè la vendetta è da legittimare.
perchè si deve vendicare ciò che ci è sacro e che viene profanato.
bella poesia!
Manuela, è proprio così.
hai notato che sei stata la lettura numero 666?!?
l'ho sempre pensato che sei un po' diabolica.
un abbraccio "di fuoco" anche a te amica mia.
La vendetta non porta niente di buono... però è un sentimento che in certi casi è l'unico che ci permette di dare sfogo alla rabbia a lungo repressa... e respirando il suo profumo ci fa sentire meglio...
Carica di emozionante e coinvolgente fuoco di rabbia.
Mi è piaciuta, è un sentimento che provo anch'io molte volte!
Bravo! Un abbraccio forte.
Manuela
La coviamo in silenzio, inseguiamo quella lucida, l'aspettiamo stando seduti... per quanto ci sforziamo la portiamo nel sangue e scoppia in tutta la nostra umanità. Riccardo poesia difficile, tema complesso, mano ferma la tua ad averla saputa delineare. Molto bravo. ciao amico
Laura, scusa del ritardo a rispondere ma ho avuto delle cosucce da fare.
felice che mi abbia reso partecipe della tua fiammata, spero che avrai scritto qualcosa in proposito. passerò a leggerti.
Questa poesia... stasera...é per me!!!!
Scusa Riccardo.. ma la sento proprio mia...
l'ho sentito quel profumo...
e per la prima volta nella mia vita...
mi sento... bene...
ma devo ancora calmarmi...
é come scendere velocemente da un mezzo in corsa...
provvedo subito...
faccio un sorriso...
ciao, Riccardo..
Laura
questa non l'avevo letta.
tanto di cappello Riccardo.
Quando pubbliccheranno la mia "il soldo e la morte" mi piacerebbe un tuo commento.
Buon natale. Michelangelo
Profumo di vendetta!! Passi dalla dolcezza estrema nelle tue poesie alla rabbia estrema... Sei un passionale nel vero senso della parola!!
Anche Gesù con i mercanti al tempio si arrabbiò non poco!... Mi piace anche questa. Bravo!!
Mi guarderei bene dal farti un torto!!... a parte tutto... mi pare tu abbia descritto bene l'ebollizione del "magma" che stava per eruttare... è più difficile scrivere della vendetta che della rabbia...
Per me hai fatto centro.
Bella! Ciao!
caro fabio grazie d'aver espresso il tuo parere anche se non capisco perchè usi il plurale mentre esponi la tua idea, e non capisco come puoi parlare delle mie emozioni autentiche se a tuo parere qui non traspaiono, ma allora traspaiono? probabilmente non ci sono parole "in rima o meno" per descrivere la sensazione di rabbia e follia che ho provato mentre vivevo questa poesia, e non parlo di quando poi l' ho fatta diventare poesia. a rileggerci.
Mi immagino di camminare in una notte senza tempo, dove tutto sa di calore e rabbia. Lingue di fuoco mi abbracciano e mi regalano un amore passionale. Bellissima!