una scolorita fotografia di un volto,
custodita in un vecchio raccoglitore,
esile traccia di un esistenza esaurita,
che il tempo cancellerà per sempre,
cerco di immaginare cosa sarò oltre,
forse rivivrò come pioggia d'estate,
vento freddo che soffia dai monti,
leggera brezza che seduce le onde,
fulgido colore di un vivace tramonto,
riflesso luminoso su candida neve,
profumo intenso di vellutato fiore,
oppure, infine, tutto questo insieme,
una miriade di esistenze incorporee,
erranti nell'immenso per l'eternità.