L'immortale luce del sole
irrompe nella mia mente
e si ripercuote
nel mio cuore
che illuso gioisce inutilmente.
Invisibili i suoi raggi
riscaldano la mia pelle,
pelle che giorno dopo giorno
sempre più si logora
e di strane ombre si colora.
Ma la notte
mi consolo con le stelle,
sfere luminose nello spazio
ispiratrici di una nuova strofa
che la mente non controlla
e dal mio solitario cuore
nasce e vola.
Notte, perchè vivi così poco?
La tua soave oscurità
rende mansueto l'uomo più rissoso,
risana gli animi depressi
e vigila
su questo mondo quasi morto.
Notte
tu che porti serenità e pace
guida noi esseri indegni
a vivere il giorno
come Dio ci insegnò!
Penetra nei cuori dei duri, sii generosa,
dona loro sentimenti umani
e animi sinceri e puri.
Notte
fa che la luce del sole
ci addolcisca
come la penombra della luna
e perdona
queste semplici e umili parole,
ma in te confido e vivo.
Notte
perchè vivi così poco!
l'autore Giacomo Scimonelli ha riportato queste note sull'opera
questa poesia la scrissi nel 1992... il mio pessimismo sulla vita ancora non aveva preso del tutto il sopravvento sull'ottimismo... anche da ragazzo aspettavo il silenzio della notte per vivere