Ho attraversato il mare,
percorso strade smesse
pendii di montagne
e circumnavigato oceani.
Di notte ho contato stelle
senza perderne mai il conto
le raccoglievo tutte,
nelle mie tasche vuote.
Ho valicato cime scivolose
mentre la neve
infreddoliva bianca
i rami degli abeti.
Ho navigato
-controcorrente-
la piena dei miei fiumi
senza un appiglio fermo
che ostacolasse il mio viaggio.
Ho dispiegato ali
-immaginarie-
per sorvolar la notte
se mi sfiorava la paura
per quelle ombre strane
appese alle pareti
-dell'insonnia-