Confuso nel mio cammino
triste
avvilito
smarrito
viaggio lungo
intrepide ed insicure strade
che la vita mi ha aperto
questa è piena di incertezze
facce sconosciute
stralunate
impaurite
sconsolate
sfiduciate
quasi incredule
nelle malattie
siamo tutti uguali
la fragilità
varia dal carattere...
poi c'è lei
sorride sempre
occhi da gatta selvatica
amica di tutti
la barista della
casa di cura
tutti l'aspettano intrepidi all'apertura
giornali alla mano
caffè e sorrisi per tutti
tutti i giorni è così
escluso il lunedì.