Sopra di noi brillava
il sole.
Attraverso la piccola finestra
del soffitto
entrando rifletteva con i suoi raggi
l'ardore
dei corpi uniti nell'abbraccio
antico.
Due corpi avvinti che creavano
un attimo
di perfetta immobilità nello spazio
tempo.
Istante vivo, reale, immutabile,
un atomo
di vita cristallino, la luce
d'un momento.