E se tracciassi una linea
Da un punto ad un altro punto
Retta lineare appunto
E con regola da rispettare affermare
Tutto ciò che ho di qua è mio
Tutto quello che di la' ho lasciato non m'appartiene
Non è mio appunto
A te stupido giocatore di dama
a cui gli anni hanno tolto anche il poco
che la vita ha elargito
Farei un appunto
Atteggi sicurezza nella tua stupidità
da grand'uomo muovi la pedina credendola damone
sorridi alla mossa con noncuranza e pensi
ora lui mi mangia e io <dama!>
ma non mangio la pedina solitaria
ti prendo i due damoni
e la pedina e finisco la partita
Avevo fame appunto