Vorrei tu mi ricordassi sempre
per ogni sasso che rotolando mi ha fatta cadere.
Nei tramonti rossi,
incastonati di rosate nubi
come stelle filanti tra i capelli.
Vorrei tu mi ricordassi
come una farfalla dal fragile volo
mentre si posa sopra al fiore,
con le ali tarpate dai violenti temporali.
Io vorrei mi ricordassi
per la magia del mio grembo,
inalata forza del domani
di intrecciati destini.
Quanto vorrei
tu mi ricordassi
per le parole che non hai mai letto
spogliando per te l'anima,
in ogni pagina scritta.