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Mariano Imprudente
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Pioggia d'agosto
Ci sorprese la pioggia d'agosto,
come un fresco velo deposto
e le nuvole nascosero la luce della luna
sulle nostre carni
l'odore del mare
e vite sospese.
E cuori che palpitano
come onde indomabili,
e gemiti che irrompono.
E attorno a noi il silenzio.
Poi d'improvviso il mondo,
in un istante tace.
come un fresco velo deposto
e le nuvole nascosero la luce della luna
sulle nostre carni
l'odore del mare
e vite sospese.
E cuori che palpitano
come onde indomabili,
e gemiti che irrompono.
E attorno a noi il silenzio.
Poi d'improvviso il mondo,
in un istante tace.
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3 commenti:
Donato Delfin8 il 19/06/2010 18:02Intensa.
Elisabetta Fabrini il 19/06/2010 11:12Bellissima... molto suggestiva ed efficace... bravo!!
- Giama - il 19/06/2010 08:45molto piacevole la tua poesia, smplice e intensa, dolce e passionale...
molto bravo
Gia
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0
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