Guardo le rondini
volano in alto nel cielo,
un'altra rondine è partita,
forse lo sapeva,
forse non lo immaginava.
Domenica mattina,
in un giorno di festa,
il profumo del brodo caldo,
dei panni stesi alla finestra,
nella solitudine
di una campagna estiva.
Fra il giallo del grano
e la calma dell'aria sull'aia
ferma, nella quiete
di un albero pieno di canti e colori,
con le mani protese verso quel cielo,
una casa,
un nido vuoto
e ai suoi piedi
una rondine, stanca di volare.
Non ho mai intrecciato
il mio volo con il suo,
non lo conoscevo,
solo il suo nome,
mi resta l'amarezza
di un cielo estivo
pieno di rondini,
tranne una...