Come sospiro di vento ci siamo ritrovati
parole perdute di anime in attesa.
Nel muovere d'onda che spinge il richiamo,
abbacinata melodia ci intrattiene.
Nomadi distesi su arenili di sintassi disimparate
il nostro spirito non ha catene,
i nostri sguardi increspano maree
e le parole si muovono nella fonte
che sgorga da impensate sorgenti.
Nell'abile gioco delle parti è bello incontrarsi
nei nostri destini dai quali fingiamo di fuggire,
mentre ci offriamo un abbraccio di cielo
liquefatto nel bacio mancato.
Al calpestio dei sensi porgiamo l'orecchio
nel gioco del tempo ancora da frugare.
Sguardi, sorrisi, lusinghe, irridendo alla vita,
e... parole, parole, parole.