poesie » Poesia di amore fraterno » Per te
Per te
Le tue mani
piccole
tra i fili d'erba.
I tuoi occhi
sarebbero stati
come gli smeraldi
sotto il sole.
E la tua pelle
bianca
come la mia.
Piccoli ricci
sul tuo volto
che riflette il mio.
Saresti cresciuto
tra loro,
pazzi,
scellerati,
ti avrebbero ucciso,
ti avrebbero salvato,
avrebbero marcato
quella piccola anima
nel tuo corpo
di uomo.
Avresti pianto;
nelle tue lacrime
il mio dna,
nella tua pelle
il mio respiro.
Saresti arrossito
cercando qualcuno che ti amasse
oppure saresti stato
il migliore.
Fragile
ti saresti affacciato alla finestra
chiedendoti
se c'è qualcuno lassù.
I tuoi baci avrebbero colmato
la famiglia in cui saresti nato.
Piccola
cellula,
piccola
strada
intersecata nel destino.
Soffocato e sgozzato.
Morto prima di nascere.
Luce nei miei arti,
il tuo ricordo dimenticato.
E ora che non esisti
io vivo,
ignara ladra
del tuo respiro.
Resti legato a me
con un filo sottile,
la nostalgia
per l'invisibile.
Non sei il niente,
non sei l'ombra.
Ti stringo tra le braccia,
sussurrando il tuo nome.
Definisco
il tuo piccolo atomo
all'interno del passato.
Come ho odiato
il mio bottino.
Ma ora è tardi,
la luna cammina tra le nuvole.
È per te.
Per te che non sei mai nato.
Per te
che sei mio fratello.
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