A volte nell'ora passata a cercare
l'immagine esatta del vivere in senno e poesia
mi perdo a pensare, su come sarebbe capire
e prendere atto di quante invisibili fila
ci son nella vita, e che non riesco a trovare,
ne posso poi farne raffronti
con qualche esperienza già mia.
È il tempo del limbo che mai mi risponde
e non smuove una foglia
nel bosco del flusso infinito di onde
che resta immutato, quasi col dirmi che niente è normale.
Poi, nel vuoto presente, un familiare vociar cadenzato
Le scale...